10/06/14

Automobile

Diversi sono i riferimenti all'automobile nel romanzo.

"Mentre lui si preparava, andai ad aprire la finestra e feci una aplla di neve, così senza guanti com'ero. La neve era ottima da appallottolare. Però poi non la buttai. Stavo per buttarla. Contro una macchina ferma dall'altra parte della strada. Ma cambiai idea. La macchina era così bella e bianca."
Capitolo V.

Taxi di New York degli anni '50

"Tornai fino all'albergo a piedi. Quarantuno magnifici isolati. non è che avessi voglia di camminare né niente di simile. E' piuttosto che non avevo nessuna voglia di ricominciare tutti quei saliscendi dai tassì. Capita che uno si stanca di andare in tassì, proprio come si stanca di andare in ascensore."
Capitolo XIII.


"Ho dormito nel garage, la notte che è morto, e ho spaccato col pugno tutte quelle dannate finestre, così, tanto per farlo. Ho tentato anche di spaccare tutti i finestrini della giardinetta che avevamo quell'estate, ma a quel punto mi ero già rotto la mano eccetera eccetera, e non ho potuto."
Capitolo V.

Nel testo sono citate anche la Cadillac e la Buick. (Click sui nomi per il collegamento ai rispettivi post)

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